2023: il settore immobiliare cerca risposteNon possediamo la sfera di cristallo, ma come sempre, alla fine dell’anno, ci piace cercare di capire, da operatori del settore, cosa accadrà nei prossimi mesi. La situazione del mercato immobiliare nel suo complesso, a livello Paese, è caratterizzata da più elementi: -la ripresa indubbia dopo la pausa della pandemia -l’esigenza delle persone di rivolgersi ad abitazioni con spazi aperti -la ripresa del turismo nelle grandi città A questo scenario interessante si sono aggiunti però negli ultimi mesi elementi di criticità: lil conflitto in Ucraina -l’inflazione in ripresa (che a quanto pare non è poi così forte, ma su questo anche gli analisti sono discordi) con il conseguente caro vita e raffreddamento degli acquisti di ogni genere Interpellati sul tema e in riferimento alle attese in merito alle compravendite, FIMAA (Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari), gli esperti si attendono quasi nella maggioranza dei casi una diminuzione delle compravendite già riferite all’ultimo quadrimestre del 2022. D’altra parte, con il rialzo dei tassi di interesse dei mutui, è effettivamente possibile che il mercato inizi a rallentare. A pesare è anche una certa sfiducia nei confronti dell’intera economia del Paese. Alcuni parlano di una ripresa nel 2024, con una flessione importante delle transazioni nei prossimi mesi. E per quanto riguarda i prezzi? Quasi sempre in discesa, per le città italiane, ad eccezione di Bologna e Milano, quest’ultima sempre a segnare percentuali positive. Noi mediatori immobiliari porteremo avanti le istanze dei clienti sempre con questo doppio approccio: da una parte conoscenza profonda del mercato, dall’altra attenzione alle esigenze, anche a lungo termine, degli investimenti che si vogliono effettuare.
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