Abitazioni di lusso a Milano? Sì, ma si potrebbe fare di piùL’anno scorso il settore delle abitazioni di lusso nel centro storico di Milano ha registrato un notevole incremento del 7,2% nei prezzi (11.750 euro al mq), portando il fatturato complessivo a circa 855 milioni di euro, segnando un aumento dell’8,7% rispetto all’anno precedente. Nonostante questi risultati, tuttavia, l’offerta di immobili di pregio rappresenta solo l’8% del totale delle abitazioni in vendita a Milano, in calo rispetto al 10% del 2021. Un dato preoccupante è che due abitazioni su tre in vendita non dispongono di un box auto o un posto auto, mentre solo il 19% degli immobili in vendita possiede un’alta efficienza energetica. Inoltre, sebbene la domanda sia alta per appartamenti di grandi dimensioni compresi tra i 200 e i 250 metri quadrati, meno del 20% delle abitazioni in vendita soddisfa questa esigenza. Secondo le stime di Vincenzo Monti Prestige Prime Residential 2022, il mercato immobiliare residenziale di fascia lusso a Milano è in fase di crescita. Si prevede che alla fine del 2022 si registreranno oltre 27.000 compravendite totali tra abitazioni usate e nuove, con un aumento del 1,5% rispetto all’anno precedente. In particolare, il comparto degli immobili “prime”, situati nel Centro Storico della città, ha segnato un aumento degli scambi del 2,1%, per un totale di 485 transazioni. Il prezzo medio delle abitazioni di lusso, calcolato sulle transazioni effettuate, è di 11.750 euro al metro quadro, con un aumento del 7,2% rispetto al 2021. Tuttavia, l’offerta di abitazioni in vendita è diminuita significativamente (-13,3%) e rappresenta solo l’8% del totale delle abitazioni in città. Inoltre, i tempi di vendita si sono allungati, con una media di 120 giorni necessari per la vendita di un’abitazione di lusso rispetto ai quasi 100 giorni del 2021. Nonostante le tensioni causate dalla guerra russo-ucraina, le fluttuazioni dei mercati finanziari e l’aumento dei tassi di interesse, il mercato degli immobili di lusso rimane forte e vitale dopo tre anni di boom di acquisti senza precedenti. Che dire d’altro? Che si potrebbe in qualche modo migliorare l’offerta, ancor di più, per venire incontro alle reali esigenze di chi in questi meravigliosi immobili abiterà. La sfida è lanciata.
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