Se siete tra i 38 milioni di italiani che quest’estate trascorrono almeno un giorno di vacanza, spendendo in media per le ferie circa 746 euro…

Se andrete tipicamente al mare, ai parchi naturali o in montagna (le tre mete predilette, in ordine di importanza)… e se come spesa più importante – come da statistiche – vi dedicherete ad assaggiare del buon cibo… a voi buone vacanze…

Se invece resterete a casa per mille motivi – non tutti entusiasmanti – e siete rassegnati, anche a voi buon tempo!

Siamo abituati a pensare che il tempo abbia valore solamente in casi speciali – feste, ferie, matrimoni, eventi particolari – invece no. Il tempo è sempre prezioso, sempre di qualità: sta a noi farlo diventare tale. Come sosteneva Thomas Edison, “il tempo è davvero l’unico capitale che un essere umano ha, e l’unica cosa che non può permettersi di perdere”.

Per cui, come sempre: dipende da noi attribuire la giusta dimensione di valore al tempo del lavoro, a quello del riposo, a quello dell’ozio e anche a quello del “vorrei trovarmi in altre situazioni migliori non mi è concesso”.

Non sono di certo il mare o la montagna a cambiare la qualità delle nostre sensazioni. È il nostro animo in pace che lo fa.

Come riuscire a trasformare il brutto in bello, l’ansia in serenità, l’angoscia in relax? Difficile farlo a comando, difficile farlo per avere un agosto “senza pensieri”.

Un suggerimento?

Noi partiremmo dal sistemare il sistemabile e dall’accettare che non tutto possiamo comandare, modificare, organizzare. “Lasciar andare”, come dicono gli psicologi, per concentrarci su noi stessi e recuperare un po’ di fiducia per la nostra anima.

Tutto il resto, dalla grigliata, al falò in spiaggia, alla vetta raggiunta, saranno solo begli accessori, ma nulla di più.

Buone Ferie da Leila Oggioni, ci rivediamo a settembre