Banco Alimentare: nel 2022 distribuite 110 mila tonnellate di ciboIl 2022, anno complicato scosso da gravi avvenimenti internazionali che hanno avuto ricadute economiche e sociali anche nel nostro Paese, ha visto crescere il numero di persone e di famiglie italiane che hanno chiesto un aiuto alimentare. Dall’inizio dell’anno sono state 85.000 in più le richieste ricevute dalle 7.600 strutture caritative che Banco Alimentare sostiene in tutta Italia: si tratta di un aumento consistente di richieste che ha fatto salire a 1.750.000 le persone aiutate dalla fondazione. Nonostante abbia dovuto far fronte anche a un aumento del 45% dei propri costi di gestione tra logistica, trasporti ed energia elettrica e a un calo del 30% delle donazioni economiche da aziende e privati, la rete delle 21 Organizzazioni territoriali Banco Alimentare non si è mai fermata e ha portato avanti ogni giorno l’attività di recupero e redistribuzione degli alimenti. Nel 2022 Banco Alimentare stima di aver distribuito 110.000 tonnellate di cibo, salvandone dallo spreco 42.500: è stato perciò possibile evitare l’emissione di circa 92.225 tonnellate di CO2 equivalente. Un’attività importante, quella di Banco Alimentare che, attraverso il recupero e la redistribuzione gratuita del cibo alle mense per i poveri, alle comunità per i minori, ai banchi di solidarietà, ai centri d’accoglienza ecc., riesce a dare una risposta concreta al bisogno crescente di chi si trova in povertà contribuendo anche alla salvaguardia dell’ambiente. A questa attività quotidiana si aggiunge l’iniziativa annuale della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare che da 26 anni Banco Alimentare promuove l’ultimo sabato di novembre per sensibilizzare tutta la cittadinanza a compiere un semplice gesto di carità, quello di donare del cibo a chi non può comprarlo. Sempre lo scorso anno, grazie alla disponibilità di oltre 140mila volontari che hanno invitato a donare davanti a circa 11.600 supermercati e alla generosità di tantissime persone che hanno partecipato all’iniziativa, sono state raccolte circa 6.700 tonnellate di alimenti a lunga conservazione, quasi la stessa quantità dell’anno precedente.
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