Chi è amante della cultura e delle arti visive ha tempo sino all’11 febbraio per visitare la mostra “Gabriele Basilico: Le mie città” presso il Palazzo Reale di Milano, un evento che incarna un incontro profondo tra arte, architettura e urbanistica. Questa retrospettiva, ricca di oltre 500 opere, celebra la carriera di Basilico, esplorando il suo ruolo di cronista visivo delle città e delle loro mutevoli identità.

Basilico, con la sua sensibilità unica e la sua capacità di catturare l’essenza delle metropoli, ha ridefinito il genere della fotografia urbana. Le sue immagini sono più di semplici ritratti di città: sono esplorazioni profonde del modo in cui gli spazi urbani influenzano e sono influenzati dalle persone che li abitano. La mostra guida attraverso un viaggio narrativo visivo, dove ogni fotografia racconta una storia unica. Dal caos delle metropoli alla quiete delle periferie, Basilico ha saputo catturare momenti di vita quotidiana, rivelando l’anima nascosta di ogni luogo.

Chi si reca a Palazzo Reale può esplorare città lontane e vicine, percependo le texture, i colori e le atmosfere che solo un maestro come Basilico sapeva immortalare. La mostra è un’immersione totale nel suo modo di vedere, un’esperienza che arricchisce la percezione del mondo urbano.

Le opere dell’artista sono un punto di incontro tra fotografia e architettura: osservando le sue immagini, ti troverai a riflettere sul rapporto tra spazio urbano e umanità, su come l’architettura modella e viene modellata dalla società.

Tra l’altro, la mostra rende omaggio a Milano, città natale di Basilico.

Allargando lo sguardo, si può notare come ci si ritrovi al cospetto della bellezza e della complessità delle metropoli globali attraverso gli occhi di un artista che ha saputo interpretarle come pochi altri.

La mostra, prodotta da Comune di Milano-Cultura, Palazzo Reale e Triennale Milano, insieme a Electa, è realizzata con la collaborazione scientifica dell’Archivio Gabriele Basilico. https://www.palazzorealemilano.it/mostre/le-mie-citta