Bellezza e carità a Palazzo Marino (e non solo)Milano fa tantissimi passi avanti nella condivisione della cultura e dell’arte. E lo fa a modo suo, attingendo ai suoi tanti meravigliosi spazi e invitando le persone a visitarli, aggiungendo quel tocco in più di calore e sorpresa. Tutto ciò è reso concreto sino al 13 gennaio dalla ormai tradizionale grande mostra di Natale di Palazzo Marino. Molto eloquente e attuale il tema di quest’anno: la Carità e la Bellezza. Sino a quella data, ecco cosa attende milanesi e visitatori: presso Palazzo Marino sarà visibile l’esposizione di quattro intense opere dell’arte toscana tra Tre e Quattrocento, provenienti da quattro diversi musei fiorentini. Si tratta de La Carità, scolpita dal senese Tino di Camaino e proveniente dal Museo Bardini; del tabernacolo con l’Adorazione dei Magi del giovane Beato Angelico, dal Museo di San Marco; della Madonna col Bambino di Filippo Lippi, proveniente da Palazzo Medici Riccardi; della Madonna col Bambino di Botticelli, conservata al Museo Stibbert. Particolarissima anche l’ambientazione: i capolavori si offrono alla visione nella scenografia di una cattedrale ideale, realizzata con l’impiego di materie prime vegetali, rinnovabili e riciclate, tra cui la seta, evocativa della Milano rinascimentale. E poi? Poi come precisato inizialmente, Milano apre le porte dei suoi tesori nascosti e li raddoppia: il tema della Carità ha ispirato la scelta delle opere per la “mostra diffusa” nelle Biblioteche degli otto Municipi, che ospitano dipinti provenienti, oltre che dal Castello Sforzesco e dalla Galleria d’Arte Moderna, da quattro enti assistenziali milanesi – Fondazione Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Istituto Golgi Redaelli, Istituto dei Ciechi di Milano, Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio – a testimonianza delle attività di cura, misericordia e aiuto ai bisognosi che da sempre caratterizzano la nostra città. Indietro |