Molti resteranno delusi: la cultura passa ancora e sempre, e sempre di più, per i libri. Non c’è niente da fare: più diventiamo tecnologici e smartphone-addicted, più i libri resistono e rimangono i baluardi della nostra conoscenza (insieme alle Arti nel loro insieme).

Questo è il motivo per cui siamo certi che anche l’edizione di quest’anno di BookCity Milano sarà un successo. Non è una fiera del libro in cui acquistare le novità e ascoltare gli autori, c’è ben altro: dal 15 al 18 novembre, infatti, tutta la città si riempirà di letteratura, grazie a 1.300 eventi, tra cui incontri con gli scrittori, reading, mostre, laboratori.

Come si partecipa? Attraverso il sito www.bookcitymilano.itsi sceglie l’appuntamento di proprio interesse e poi si va, senza paura: tutti gli incontri sono a ingresso gratuito sino a esaurimento posti.

L’apertura ufficiale dell’evento si terrà giovedì 15 novembre, alle ore 20.30, al Teatro Dal Verme, con Jonathan Coe intervistato da Barbara Stefanelli.

La manifestazione si chiuderà domenica 18 novembre, alle ore 20.30, al Teatro Franco Parenti, con Beppe Severgnini.

Come ogni anno, BookCity vuole coinvolgere tutta la città: in questa edizione, una particolare attenzione viene dedicata ai quartieri che si trovano al di fuori dei grandi viali, dove passa la 90-91. BookCity ha inoltre progetti speciali dedicati alle scuole, alle università, al sociale, ai giovani. Per ogni target sono previsti incontri e attività. Cuore dell’intera manifestazione sarà il Castello Sforzesco.

BookCity Milano è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e dall’Associazione BookCity, fondata da Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri.

La cultura chiama… noi rispondiamo certamente, ci vediamo in città!

https://bookcitymilano.it