Buongiorno, vorrei una casa…Periodicamente consultiamo i dati del mercato per fornire qualche utile spunto ai clienti e alle persone che ci chiedono un consiglio. Cosa sta succedendo sul mercato italiano, nell’ultimo periodo? Ecco qualche indicazione interessante, fornita dall’Osservatorio dell’agenzia delle Entrate. Gli italiani, abbandonato il tragico periodo della crisi, che comunque porta ancora alcuni strascichi con sé, desiderano – compatibilmente con le disponibilità economiche – acquistare una casa. Forte è il mercato che riguarda l’acquisto della prima casa, oppure della sostituzione di questa. Secondo. Dimentichiamo i grandi fasti, il trend ormai è consolidato: dagli anni della crisi ad oggi i valori degli immobili sono diminuiti del 30%. Inutile piangere, tanto vale accettare questa condizione e lavorare sull’esistente. Sperare che il mercato riparta? Non serve, non si raggiungeranno mai i valori pre-crisi. Secondo l’Istat, se si analizzano i dati del quarto trimestre 2017, si nota che i valori sono in calo dello 0,3% rispetto allo stesso periodo del 2016. Rispetto al 2010, nel 2017 i prezzi delle abitazioni sono diminuiti del 15,1% (-1,4% per le abitazioni nuove, -20,5% per le esistenti). I numeri non fanno esageratamente paura, ma solo perché non sono stati considerati gli anni tra il 2008 e il 2010. Dunque, la morale è semplice: lavorare, lavorare bene e non aggrapparsi al passato. Qualcuno si chiede per quale motivo i prezzi non riescano comunque a salire. Le motivazioni sono diverse. Innanzitutto l’inflazione è ferma. Poi l’offerta di case presenti sul mercato è mediamente scadente, pertanto gli acquirenti preferiscono chiedere uno sconto sull’esistente e poi procedere alla ristrutturazione (e il prezzo resta fermo). Salgono invece le abitazioni ben collocate e ben studiate, a significare che l’investimento è interessante, ma solo dove si percepisce un’elevata qualità dell’immobile. Ultimo: abituati, negli anni della crisi, a fornire notizie allucinante sul destino del mercato immobiliare, oggi restiamo quasi senza parole di fronte alle possibilità che nuovamente si aprono. A noi mantenere elevate le aspettative dei clienti, fornendo servizi esclusivi e di comprovata serietà. Indietro |