Avete presente? Moltissimi edifici signorili a Milano dispongono ancora degli spazi per la portineria, ormai “vuota”. Ebbene, secondo i dati rilevati da Immobiliare.it, pare che questi spazi siano destinati a riempirsi nuovamente. Sia chi cerca casa da acquistare che da affittare, infatti, vorrebbe il portinaio e ritiene questa figura indispensabile.

Un po’ un paradosso, in un periodo in cui vive la regola della massima disintermediazione delle relazioni.

Eppure un motivo c’è.

Anzi, sono due: il primo è che la portineria aperta potrebbe gestire al meglio consegna e smistamento dei pacchi dei vari corrieri. Il secondo è che una persona sempre presente potrebbe anche fungere da controllo di sicurezza e dunque deterrente per i malintenzionati. Secondo l’indagine sarebbe sufficiente anche la portineria aperta solo la mattina.

Questo desiderio, che è positivo in quanto ci riporta indietro, a un periodo in cui la vita del palazzo era più sentita e meno “algida” e indifferente, porta però con sé problematiche non indifferenti, come l’elevato costo del servizio, specie se da ripartire tra pochi condomini.

La portineria sarebbe maggiormente gestibile, come spesa, dai grandi condomini moderni, con moltissime unità abitative.

Insomma, da una parte si vuole il contatto umano, dall’altra si vuole il massimo risparmio e una gestione digitale dei servizi.

Chi vincerà, chi la spunterà?

Staremo ad osservare, senza però dimenticare questa nuova esigenza abbastanza pressante, che potrebbe far propendere i nostri clienti verso una offerta rispetto a un’altra.