Come cambierà il nostro mercato?
Siamo già tutti ai nastri di ri-partenza, perché crediamo nel settore immobiliare e non vogliamo nemmeno lontanamente immaginare una nuova crisi come quella che ci attanagliò dal 2008 in poi. Ma siamo anche seri non possiamo non vedere, già da queste settimane, che qualcosa certamente cambierà. Pensiamo solo: -agli appuntamenti di persona, tutti da riorganizzare con le nuove regole del distanziamento sociale -alle agende, agli incontri dal notaio, alla firma dei documenti… tutto diverso, da reinventare E poi ci sono i cali… nelle vendite. Non dobbiamo prendere a riferimento questi due ultimi mesi, che sono stati di chiusura totale. Ma cercare di comprendere come il minor potere di acquisto delle persone modificherà domanda e offerta. Già qualche dato sta emergendo. La fonte è Re/Max Italia, che ha intervistato i suoi 4.000 affiliati. I primi due mesi del 2020 sono andati bene e in linea con il 2019. Il 63% prevede una riduzione della domanda di acquisto per il 63% degli intervistati. Il 48% degli agenti prevede un aumento della domanda per locazioni. Ad aumentare sarà l’offerta degli immobili, per problemi economici (66,6%), perché le persone cercheranno case più grandi (34,25%), perché le persone vorranno cambiare zona (27%). Tra l’altro, la prova Covid-19 ha repentinamente cambiato le priorità: ad essere cercati maggiormente saranno appartamenti con spazi esterni (87%), metrature più grandi (41%) con spazi meglio divisi, in zone più periferiche, in cui ci siano però tutti i servizi essenziali. Due mesi di chiusura totale, senza poter uscire fuori, hanno determinato una voglia di libertà sino a oggi nemmeno presa in considerazione… prepariamoci anche a questo.
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