Nella forbice tra i 3.756 euro per metro quadro e gli 11.000 euro dei quartieri più esclusivi di Milano è nascosta, anzi, ben visibile, la rinascita del mercato immobiliare della città, che si sta muovendo e anche bene. Cresce la disponibilità degli immobili ma, per la felicità degli acquirenti, il prezzo resta stabile.

Un altro dato interessante che ci fa pensare ai prossimi mesi con una certa serenità è quello relativo ai mutui, la cui richiesta è salita oltre il 27%. Secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, ciò è dovuto a due motivi: la disponibilità delle famiglie a spendere di più e il valore bassissimo dei tassi di interesse. Questa accoppiata vincente è vera soprattutto al Nord e in Lombardia, mentre in altre regioni italiane la situazione delle famiglie non è migliorata rispetto al periodo di piena crisi.

Esattamente in questo momento di mercato, con prospettive ancor più rosee se si guarda alla seconda metà del 2017, non possiamo non ricordare l’importanza di affidarsi a operatori iperspecializzati e “disturbabili” de visu. In pratica, ben vengano tutti i siti comparatori di prezzi e offerte; i siti di annunci compro-vendo casa. Niente, però, sostituirà mai la competenza dell’operatore del settore immobiliare. Troppo spesso clienti insoddisfatti raccontano di trattative raffazzonate, di immobili in classe A che diventano una iattura nella gestione. Di quartieri appena costruiti che non rispondono alle aspettative che erano state così ben pubblicizzate.

Il mercato non perdona, né quando è in fase calante e travolge tutto come una valanga, né quando è in fase crescente e vede moltiplicare i professionisti improvvisati, attirati da facili guadagni a scapito di clienti poco accorti.