Crowdfunding immobiliare, parliamoneSi sta facendo strada, in questi ultimi mesi, una nuova forma di credito che riguarda il mercato immobiliare. Si tratta del crowdfunding. Di cosa si tratta? In pratica gli investitori – che non sono soci – prestano denaro per operazioni immobiliari ed entro 12 mesi vengono rimborsati con interessi di un certo rilievo. Un progetto che ha queste caratteristiche è per esempio il portale Rendimento Etico. Chi – privati o imprese – è in difficoltà e deve vendere un immobile può trattare con i creditori e non passare attraverso le aste. Secondo il 4° Report italiano sul Crowdinvesting del Politecnico di Milano, nei primi sei mesi del 2019 il crowdfunding ha raccolto un totale di 15,5 milioni di euro. Rendimento Etico, in particolare, da quando ha iniziato la sua attività, ha raccolto 3,400 milioni di euro e 1.400 investitori, con un guadagno che giunge entro i 6-24 mesi. Con gli interessi pari a zero garantiti dalle banche, un Paese che si conferma buon risparmiatore, formule come quelle del lending crowdfunding possono aprire nuove opportunità di business. Si tratta di: -rivolgersi unicamente a player seri del mercato -diffidare di coloro che promettono rendimenti esagerati (occorre sempre ricordare il contesto economico nel qualche anche il crowdfunding è inserito) -farsi piuttosto consigliare da un mediatore immobiliare il quale, lavorando ogni giorno in questo mercato, può avere indicazioni e “dritte” utili (che altri non possiedono).
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