Un tempo le classiche proposte di vendita immobiliare erano costituite da un testo, accompagnato da una o più fotografie, scattate senza troppa attenzione o cura. Sembrano passati decenni, da quei tempi: in realtà sono trascorsi solo due o tre anni, che sono stati sufficienti per rivoluzionare l’immagine insita nell’annuncio immobiliare. Cosa è successo? Semplicemente, grazie alla contaminazione tra le arti e la tecnologia, gli agenti si sono trasformati in grafici, fotografi e non solo. Vediamo alcune di queste innovazioni, che oggi già alcuni colleghi padroneggiano.

Le vetrine: utilizzano annunci dotati di schermi retroilluminati, che consentono la lettura dei testi anche quando scende la sera. La luce risalta tantissimo e l’occhio del passante è catturato da questi fasci bianchi luminosi.

Le foto: oggi non sembrano più scattate da dilettanti, ma da professionisti, sia per quanto attiene gli interni (che si cerca di rendere al meglio), che per quanto riguarda le prospettive, anche ardite. Il fotoritocco, poi, contribuisce a migliorare l’esistente, migliorando il contrasto, caricando il colore.

Le foto dall’alto: pochi hanno considerato, sino ad ora, che acquistare un immobile significa concentrarsi su un edificio calato in un contesto (che di solito viene considerato solamente un corollario). Ebbene, grazie all’uso dei droni, dunque alle fotografie dall’alto, l’immobile acquista una sua tridimensionalità, diventando parte di un quartiere, di un caseggiato, di un contesto abitativo, che può essere ammirato da una diversa prospettiva. Le problematiche correlate all’uso del drone sono numerose (la normativa, tra l’altro, è ancora in evoluzione), ma di sicuro il nostro occhio si dovrà abituare alla vista di immagini scattate dall’alto.

Sono, tutti gli strumenti di cui sopra, funzionali a un aumento delle compravendite? Da un punto di vista strettamente di marketing sì. Impossibile farne a meno, impossibile rimanere relegati a modi e usi degli Anni Novanta. L’occhio del nostro cliente – che è anche il consumatore che gironzola per i centri commerciali – è abituato a immagini magnifiche, noi dobbiamo dare prova di fornire un servizio professionale di altissimo livello. Il tempo dei dilettanti è finito.