Vivendo a Milano, o comunque in un contesto urbano, siamo portati a pensare alla natura distruttiva solo quando esonda il Lambro, i viali sono ostruiti dai rami caduti, quando d’estate l’asfalto si liquefa o in autunno l’aria è irrespirabile per colpa dello smog.

Poi ci giriamo un attimo e scopriamo che il mare che amiamo tanto, la montagna che amiamo tanto nei periodi di vacanza soffrono per colpa di stress climatici ben più violenti.

Ci giriamo un attimo ancora e, guarda un po’, siamo proprio noi umani a causare in maniera indiretta questi disastri. Abbiamo imbrigliato il Lambro e il Seveso; non abbiamo fatto manutenzione al verde cittadino; non ci curiamo dell’effetto serra, continuiamo a usare l’auto per fare 500 metri. Anno dopo anno, città dopo città, Paese dopo Paese, il risultato è un clima mutato. Aspettiamo la neve, intanto ci vestiamo come se fosse metà settembre. I fiori sbocciano in periodi assurdi, le troppe piogge o la troppa siccità modificano i raccolti. È tutto un caos.

Questa “emergenza clima” dura, mediamente, tre-quattro giorni, il tempo di dimenticarsi degli alberi caduti in Veneto, delle mareggiate della Liguria e della Sicilia. Il Lambro esonda sempre, a quello nessuno più fa caso.

È vero che non siamo il Presidente Trump e non possiamo decidere le sorti della salute del pianeta. Ma certe evidenze sono, appunto, davvero molto evidenti.

Qual è il compito dei politici? Pensare oggi alla salute dei loro figli, iniziando a prendersi maggior cura del territorio, di tutto il territorio. È ora che inizino ad agire.

Qual è il nostro compito? Comportarci sempre in maniera virtuosa, sprecando il meno possibile, seguendo i consigli che ci vengono forniti (spegnere le luci quando usciamo dalle stanze, tenere il riscaldamento a 20 gradi e non di più, usare i mezzi pubblici il più possibile, riciclare i materiali e così via). E insegnare anche ai figli a comportarsi nello stesso modo.

Dobbiamo per forza credere nell’unione che fa la forza, e sperare che i nostri governanti – nostri intendo del pianeta tutto – siano lungimiranti e pronti a fare di tutto per proteggere l’ecosistema.

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