Il 2 e 3 ottobre, presso l’Università Bocconi di Milano, si terrà il Salone della Crs e dell’Innovazione Sociale. L’evento ha come sottotitolo: “circular economy, smart cities, finanza sostenibile, innovation & change, filiere sostenibili, diversity & inclusion”.

È davvero molto bello guardare a quello che ci attende, in termini di maggiore rispetto del pianeta e di noi stessi, a patto che non passi il concetto che tutto è già stato realizzato. Da una parte, infatti, vi sono spinte all’innovazione incredibile, per la casa, l’auto, il riciclo di carta e plastica. Dall’altra vi sono sacche gigantesche di arretratezza, nelle soluzioni e anche nella cultura delle persone. Che, se non educate e non accompagnate al processi di cambiamento, non differenziano la spazzatura, non sanno che per risparmiare devono spegnere tutti gli interruttori degli elettrodomestici e non lasciarli in standby. Le case in classe energetica A+++ vanno benissimo, a patto che gli inquilini sappiano come gestire l’aria condizionata, il riciclo dell’acqua, la domotica.

Pensare e ragionare in ottica di sostenibilità è sempre vincente, come dimostra il Salone nei suoi tantissimi eventi in programma. Più si lavorerà sulla nuova sensibilità delle persone, più saranno queste a richiedere per esempio alle aziende di mostrare i propri piani di rispetto dell’ambiente, di uso dei pesticidi, di rispetto dei contratti di lavoro. Tutto davvero diventerà virtuoso, importante è però non tralasciare i fondamentali.

Eventi di questo genere sono fondamentali per “muovere l’opinione pubblica”. Da questo punto di vista, molto evocativo sarà il  “Bosco della CSR”, che verrà allestito – con la collaborazione di Rete Clima – presso il Parco Nord di Milano. In pratica, verranno piantati 80 alberi, tanti quanti gli appuntamenti del Salone.

http://www.csreinnovazionesociale.it

(una foto della passata edizione)