Leila Oggioni - Real Estate

La domotica? Fa crescere il valore dell’immobile

Esiste una casa comandata con un clic? Ovvio, lo sanno anche i bambini: la domotica, se uno vuole, può radicalmente cambiare, in meglio, le abitudini abitative. Con un comando si può gestire, anche da lontano, funzionamento e avvio di riscaldamento, tapparelle, aria condizionata e così via. Non solo le nuove abitazioni vengono costruite con la domotica – che garantisce un risparmio sulle bollette energetiche – ma anche quelle sottoposte a ristrutturazione possono diventare piccoli gioielli tecnologici. La domanda c’è ed è ben consistente, dato che, secondo l’ultimo Osservatorio del Politecnico di Milano, questo mercato è cresciuto del 23% arrivando nel 2016 a quota 185 milioni di euro.

La domotica è un servizio “arricchente” che ha dei risvolti anche in relazione al costo degli immobili. Per esempio, osservando quanto avviene a Milano, nei nuovi quartieri residenziali, si può affermare che i complessi in classe A+ vengono venduti a dai 3.000 ai 7.500 euro al metro quadrato.

I capitolati prevedono già tipicamente una buona dose di servizi in ottica domotica, a cui i singoli soggetti possono aggiungerne altri, come la videosorveglianza, o la gestione dell’irrigazione dei terrazzi.

Per noi una serie di domande.

  • La domotica serve davvero? Sì, semplifica la vita, aumenta la sicurezza, rende più sostenibili gli immobili. È una buona cosa.
  • Serve sempre? No: se coloro che abitano negli appartamenti non rispettano le regole d’uso, al posto di vedere diminuite le loro bollette… le vedranno aumentate.
  • Meglio comperare un immobile con già presente la domotica? Sì, perché alcune migliorie – si pensi ai citofoni – non possono poi essere effettuate, se l’immobile nasce “tradizionale”.

 

smart-home-3096224_640

Indietro
Leila Oggioni Life: ogni giorno esperienze e incontri
Leila Oggioni Business: real estate e non solo
Leila Oggioni Various: il mondo che merita di essere raccontato

© 2014 Leila Oggioni Iniziative immobiliari