La domotica? Fa crescere il valore dell’immobileEsiste una casa comandata con un clic? Ovvio, lo sanno anche i bambini: la domotica, se uno vuole, può radicalmente cambiare, in meglio, le abitudini abitative. Con un comando si può gestire, anche da lontano, funzionamento e avvio di riscaldamento, tapparelle, aria condizionata e così via. Non solo le nuove abitazioni vengono costruite con la domotica – che garantisce un risparmio sulle bollette energetiche – ma anche quelle sottoposte a ristrutturazione possono diventare piccoli gioielli tecnologici. La domanda c’è ed è ben consistente, dato che, secondo l’ultimo Osservatorio del Politecnico di Milano, questo mercato è cresciuto del 23% arrivando nel 2016 a quota 185 milioni di euro. La domotica è un servizio “arricchente” che ha dei risvolti anche in relazione al costo degli immobili. Per esempio, osservando quanto avviene a Milano, nei nuovi quartieri residenziali, si può affermare che i complessi in classe A+ vengono venduti a dai 3.000 ai 7.500 euro al metro quadrato. I capitolati prevedono già tipicamente una buona dose di servizi in ottica domotica, a cui i singoli soggetti possono aggiungerne altri, come la videosorveglianza, o la gestione dell’irrigazione dei terrazzi. Per noi una serie di domande.
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