Estate, valorizziamo la LombardiaSiamo stati tutti abituati a girare per il mondo. Consideriamo le meritate vacanze come un momento in cui scoprire le culture di altri Paesi; vale per noi ma anche per i giovani, che spingiamo a fare esperienze all’estero. Quest’anno, però, qualcosa è cambiato. I confini geografici si sono ristretti, dato che il nostro Paese è quasi libero dal Covid mentre gli altri stati, anche europei, no. Inoltre, la paura di viaggiare in contesti non tranquilli fa sì che molti preferiscano le regioni italiane. Infine, vogliamo parlare del budget? Molti italiani resteranno a casa e al massimo si limiteranno a qualche uscita fuori porta nel weekend. La Lombardia, regione più colpita di tutte dal Coronavirus, chiama a raccolta i suoi abitanti e si fa bella, proprio per ospitarli. Le sue eccellenze sono molteplici, paesaggistiche, urbanistiche, storiche, architettoniche. Ci sono i laghi per chi desidera la spiaggia, ci sono le montagne per chi desidera il fresco. Ci sono valli e località che non sono segnate nelle cartine del grande pubblico, come Bratto della Presolana, o la Val Camonica, che invece si stanno rilevando dei piccoli gioielli preziosi: accoglienza, tranquillità, poche persone, vita serena. Rivalutare questi territori lombardi significa aiutare il turismo, le comunità, dunque i nostri “vicini di casa”. Significa lavorare tutti per un progetto comune: la ripresa dell’economia. Con un occhio all’autunno e le sue sfide e uno alla grandezza di una regione che è riuscita non piegarsi del tutto.
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