I giovani in viaggio con Monsignor DelpiniL’Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini, ha inaugurato un’iniziativa denominata “L’arcivescovo ti invita”, rivolta agli adolescenti della diocesi. Il progetto mira a coinvolgere i giovani in un percorso di crescita e sensibilizzazione sociale, attraverso la visita di luoghi storici e significativi della città. L’obiettivo è duplice: da un lato, aumentare la consapevolezza delle difficoltà affrontate dai coetanei in contesti meno fortunati, dall’altro, mantenere viva la memoria degli eventi storici che hanno segnato il passato. Il programma prevede tre momenti distinti, ciascuno dedicato a una tematica specifica. Il primo appuntamento si è tenuto pochi giorni fa presso la comunità “Il Seme” di via Villani (parte del consorzio “Farsi prossimo” della Caritas Ambrosiana). La struttura si dedica all’accoglienza e al sostegno di minori stranieri non accompagnati, soprattutto provenienti dal Nord Africa, offrendo loro un ambiente sicuro per il loro sviluppo e integrazione. L’incontro ha fornito ai giovani partecipanti l’opportunità di ascoltare le testimonianze dirette degli ospiti della struttura, e ha contribuito a ridurre le distanze e a sfatare gli stereotipi. Il secondo incontro è programmato per lunedì 15 gennaio 2024, in vista della Giornata della Memoria del 27 gennaio. Gli adolescenti, accompagnati da Monsignor Delpini, visiteranno il Binario 21 della Stazione Centrale di Milano, ora trasformato nel Memoriale della Shoah. Questo luogo storico fu il punto di partenza, tra il 1943 e il 1945, dei treni che trasportavano migliaia di ebrei e oppositori politici verso i campi di sterminio nazisti. La visita a questo sito offrirà ai giovani la possibilità di riflettere sugli orrori della Seconda Guerra Mondiale e sull’importanza della memoria storica. L’ultimo appuntamento è previsto per mercoledì 20 marzo, al Giardino dei Giusti. Questo luogo simbolico, inaugurato vent’anni fa, è dedicato alla memoria di uomini e donne che hanno offerto il loro aiuto alle vittime di genocidi, persecuzioni e regimi totalitari. Ogni anno, nuovi alberi vengono piantati in onore di questi eroi silenziosi. La visita a questo giardino permette ai ragazzi di riflettere sui valori di pace, giustizia e solidarietà umana. Anche grazie a iniziative come “L’arcivescovo ti invita” riusciremo a formare una nuova generazione consapevole, sensibile e impegnata nella costruzione di una società migliore. Indietro |