Immobiliare e Covid, il mercato resisteÈ vero, il Covid ci ha rinchiuso in casa. Ma il mercato immobiliare sta resistendo, dato che le persone hanno comunque voglia di migliorare il loro status abitativo e i mutui hanno tassi interessanti. Un’indagine di Tecnocasa ci regala dati “fermi”, ma nessun segnale di estremo pericolo. Ecco quelli più interessanti: Nel primo semestre del 2020 le compravendite residenziali in Italia sono state 233.229, con un decremento del 21,8% rispetto allo stesso periodo del 2019. Nel primo semestre del 2020 le quotazioni immobiliari nelle grandi città sono diminuite dell’1%. Occorrerà capire se questo andamento sarà confermato anche nel 2021, al momento è troppo presto per dirlo. I prezzi sono invece in aumento a Milano del 2%. Il trilocale si conferma la tipologia più ricercata nelle grandi città. La maggiore concentrazione della disponibilità di spesa si rileva ancora nella fascia più bassa, fino a 119 mila € (26,0%). Nei primi 9 mesi del 2020 si evidenzia una leggera flessione della percentuale di acquisti per investimento, che si attesta sul 16,8% contro il 17,5% registrato nello stesso periodo del 2019. Insomma, c’è vivacità e interesse. Attualmente le persone preferiscono acquistare e non affittare e prediligono case con spazi esterni verdi o terrazzi (nelle grandi città un po’ difficili da reperire). Vedremo cosa il prossimo anno saprà raccontarci. Noi restiamo comunque pronti.
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