Provate a passare da Palazzo Reale: vedrete… persone che sembrano stia per cadere da un palazzo di due piani, aggrappate alla ringhiera! Questa è la magia proposta a tutti coloro che si avvicinano – anche senza entrare – alla mostra dedicata a Leandro Erlich, acclamato artista internazionale.

La mostra, promossa dal Comune di Milano-Cultura e prodotta in collaborazione con Palazzo Reale e Arthemisia, sta catturando l’attenzione e l’immaginazione dei visitatori con le sue installazioni interattive e surreali. C’è tempo sino a ottobre per entrare e… provare anche l’emozione di diventare protagonisti di un’installazione!

Leandro Erlich, nato a Buenos Aires nel 1973, ha creato opere uniche che combinano creatività, visione, emozione e divertimento. I visitatori si ritrovano immersi in un mondo straordinario, dove la realtà sembra scomparire e la percezione dello spazio viene messa in discussione.

Dalle case sospese in aria agli ascensori che conducono a destinazioni misteriose alle scale mobili intrecciate come fili di un gomitolo, Erlich trasforma l’ordinario in straordinario. Le sue installazioni spiazzanti e surreali raccontano storie che sfidano la nostra percezione e ci invitano a interrogare il mondo intorno a noi.

Nonostante la mostra sia già in corso, c’è ancora tempo per immergersi nelle creazioni di Erlich. La sua opera ha già affascinato milioni di visitatori in tutto il mondo, con mostre di successo che hanno registrato una straordinaria partecipazione, come i 600.000 visitatori a Tokyo e i 300.000 a Buenos Aires.

Palazzo Reale Milano ha collaborato con lo Studio Erlich per portare questa mostra in Europa, offrendo ai visitatori l’opportunità di vivere un’esperienza artistica unica nel suo genere. La curatela di Francesco Stocchi assicura una presentazione accurata e coinvolgente delle opere di Erlich; la mostra è stata resa possibile grazie al sostegno di Generali Valore Cultura. VeraLab e Mercato Centrale Milano hanno offerto il prezioso contributo come partner, mentre Urban Vision e Outpump hanno collaborato come media partner.

Foto tratta da www.palazzoreale.it