Leonardo, dove sei finito?500 anni fa, in Francia, moriva il genio assoluto italiano, europeo e mondiale: Leonardo da Vinci. Uomo di scienza, arte, lettere, che seppe anticipare innovazioni e scoperte anche di secoli. I festeggiamenti sono spalmati ovunque, sia a Milano che in altre parti d’Italia e di Francia, ma l’impressione è quella che da Vinci faccia fatica a mostrarsi attuale e “appealing” agli occhi dei giovani e meno giovani. E allora aiutiamoli noi, ricordando come tra gli eventi, racchiusi sotto il cappello “Milano e Leonardo 500”, presso il Castello Sforzesco siano aperte al pubblico ben tre mostre: “Sotto l’ombra del Moro. La Sala delle Asse”, “Intorno a Leonardo. Opere grafiche dalle collezioni milanesi”, Leonardo a Milano. Luogo simbolo di tutti i festeggiamenti è la Sala delle Asse, in restauro dal 2013, eccezionalmente aperta in questo periodo. La mostra “Intorno a Leonardo”, invece, frutto della collaborazione fra la Veneranda Biblioteca Ambrosiana e il Castello Sforzesco, si concentra sulla fortuna e la diffusione di alcune invenzioni grafiche di Leonardo da Vinci. Nella mostra “Leonardo a Milano”, invece, il visitatore può ammirare la città così come doveva apparire agli occhi del maestro durante i suoi soggiorni milanesi (in diversi momenti tra il 1482 e il 1512). Se, invece, le famiglie vogliono tuffarsi nel mondo leonardesco e far stupire i propri figli, è obbligatoria una visita al Museo della Scienza e Tecnologia, zona Sant’Ambrogio dove, fino a fine mese, è aperta la mostra “Leonardo da Vinci Parade”, che mette in scena una ricca selezione degli spettacolari modelli realizzati negli anni ’50 interpretando i disegni di Leonardo e affreschi di pittori lombardi del XVI secolo, concessi in deposito nel 1952 dalla Pinacoteca di Brera.
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