Lunga vita ai mercati rionali di Milano!Milano si distingue, ed è una sua prerogativa, anche per la sua capacità di bilanciare innovazione e tradizione. Come sempre è capofila di idee e proposte che poi si svilupperanno anche nelle altre città! Un esempio emblematico di questa dualità si trova nei suoi mercati rionali, vere e proprie istituzioni della vita cittadina. Recentemente i mercati hanno ottenuto un significativo riconoscimento: il premio “Milanesità”, assegnato al Comune di Milano dalla guida “Lombardia – Il meglio di Milano e delle altre province”. I mercati comunali rappresentano un aspetto vitale della cultura milanese. Con il loro centenario alle porte nel 2030, questi mercati si estendono su tutta la città, dai mercati coperti, che sono vere e proprie icone architettoniche, agli ambulanti settimanali che animano le strade di ogni quartiere. In particolare, i Mercati Generali dell’Ortofrutta, che ogni anno esportano 300mila tonnellate di prodotti italiani e offrono un’ampia varietà di pesce di alta qualità, sono un pilastro di questo sistema. I mercati non sono solo punti vendita, ma anche luoghi di incontro, tradizione e scoperta culinaria e vanno ben oltre l’experience che si può vivere nei supermercati. Molti di essi si sono trasformati, integrando elementi di ristorazione moderna senza perdere il loro spirito originale: alcuni offrono esperienze gastronomiche per tutti i gusti; altri, più chic, attirano con proposte uniche come le formaggerie e i negozi etnici. L’atmosfera nei mercati all’aperto, attivi dal lunedì al sabato, è caratterizzata da un vivace trambusto, con bancarelle che offrono prodotti stagionali di eccellente qualità a prezzi vantaggiosi. E sono amatissimi e stra-frequentati. Sia sotto il sole cocente che in pieno inverno. Milano, nonostante i suoi grattacieli e le proposte avveniristiche, è riuscita a preservare – grazie alla tenacia di questi piccoli imprenditori – e promuovere un sistema di distribuzione inclusivo e di qualità, fondamentale per la vita quotidiana dei cittadini. Con la recente chiusura di locali storici come la Latteria di via San Marco, i mercati diventano ancora più significativi, testimoniando la resilienza e la vitalità della cultura della città. |