Mediatore e Social, un rapporto delicatoQuando ci si avvicina al mondo dell’intermediazione mobiliare, sia come acquirenti che come venditori, sia in riferimento a un monolocale che a un intero stabile, si entra in un mondo con le sue regole e le sue policy. Tipicamente il mediatore ha un ufficio – ma non necessariamente – un numero di telefono a cui è possibile contattarlo a ogni ora del giorno, una e-mail. In molti casi ha anche un profilo Facebook e un account Instagram, che può usare sia a scopi personali che a scopi di business, raccontando per esempio le ultime trattative che ha portato a buon fine. Molti potenziali clienti, una volta incontrato un mediatore per la prima volta, corrono sui Social a vedere il profilo del soggetto. Io vi dico: potrebbe essere un errore. Per diversi motivi. Il mediatore davvero serio mantiene un profilo personale bassissimo. Non racconta nulla della propria vita personale, in quanto questa non rientra in alcun modo nelle trattative. Ma non racconta nemmeno quasi nulla – specie sui Social – delle sue relazioni e dei suoi lavori, in quanto in moltissimi casi vi è l’obbligo della riservatezza. Quindi: il mediatore che si mostra in vacanza alle Antille o sulla Terrazza Martini a prendere l’aperitivo potrebbe non essere del tutto affidabile. Secondo. Per alcune professioni molto digital è necessaria una certa coerenza tra vita off line e vita on line, pertanto anche i profili Linkedin vengono usati per scegliere o meno un certo professionista a cui affidare un lavoro o un compito. Il settore dell’intermediazione mobiliare vive invece di estrema competenza, aggiornamento continuo, come detto riservatezza e attenzione estrema al contesto della compravendita. Cosa voglio dire? Che il fatto che un mediatore non abbia il profilo Linkedin non è sinonimo di nulla. Sono ben altre le skill che devono essere indagate. Riassumendo: volete essere certi che il vostro mediatore sia realmente affidabile? Ascoltate ciò che ha da dirvi, osservate il suo ufficio, come si muove, chi sono i suoi collaboratori-fornitori, chiedete conto in modo puntuale di numeri e percentuali, non delle foto della sua ultima vacanza…
Indietro |