Mercato immobiliare, cosa ci attende?Generalmente le previsioni anno su anno non sono particolarmente attendibili. Quest’anno la situazione è ancora più delicata, dato che ci troviamo ancora immersi nel Covid. Come dicono gli analisti più attenti, la nostra vita tornerà normale quando il Paese avrà raggiunto l’immunità di gregge; quando, cioè, quasi il 70% della popolazione sarà riuscito a vaccinarsi… stiamo ragionevolmente parlando dell’autunno del prossimo anno. Cosa succederà nel frattempo? Obbligati a mantenere il distanziamento, con un’economia leggermente addormentata, è facile immagine che il settore immobiliare non farà faville. Più nel dettaglio: si attende un calo dei prezzi, più forte per gli immobili di impresa e meno per i residenziali (circa -1,6). Questa è la prospettiva indicata dal terzo Osservatorio sul Mercato Immobiliare 2020 di Nomisma, realizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo Private Banking. Attenzione, però: siccome non ci ritroviamo alla fine di una guerra; non dobbiamo, cioè, ricostruire un intero Paese, ma solamente farlo ripartire, ecco che l’inversione di tendenza sarà pronta e veloce. Nel 2022 si attende pertanto una vivacità proprio a partire da città come Milano e Bologna, (per il capoluogo lombardo +0,9% nel 2022 e +1,6% nel 2023 e per Bologna rispettivamente +0,1% e +0,6%). Quindi, in sostanza, si tratta di resistere qualche mese, poi mollare nuovamente il freno.
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