Ogni due-tre mesi ci piace analizzare le ricerche del mercato immobiliare per comprendere dove stia andando il settore. Abbiamo imparato a non entusiasmarci troppo, a giudicare con attenzione e sospetto gli analisti troppo ottimisti e quelli troppo catastrofisti.

Ultimamente l’atteggiamento preferito è quello della prudenza, come a dire: “Per ora pare così, poi si vedrà man mano”. Bene, cosa pare agli occhi degli esperti?

Che nonostante grandi annunci il mercato immobiliare italiano è abbastanza statico (per fortuna non in crisi!), specie in riferimento agli scambi e ai prezzi.

L’anno pare in ripresa sono per chi gravita attorno a Milano e all’Emilia Romagna, per il resto business o fermo o in contrazione, specie al Centro e nelle isole.

I dati della ricerca Meteo Immobiliare guardano con un certo ottimismo al 2021. In quell’anno, finalmente, dovrebbe verificarsi un vero cambio di passo. Nei prossimi tre anni, secondo il 49% degli esperti, potrebbe verificarsi un aumento delle compravendite del residenziale nuovo. Sono attesi anche aumenti dei prezzi, specie per le zone centrali delle città.

Un dato molto interessante: grazie alla crescita importante dell’e-commerce, nei prossimi tre anni anche il mercato della logistica sarà vivace e positivo, con un aumento della domanda per quanto riguarda i capannoni. Fermi al palo, invece, gli uffici.

Insomma, non riusciamo a toglierci questa sensazione di un mercato con troppe luci e troppe ombre che coesistono: ma l’avvento di nuove soluzioni e necessità dettate dal mondo Ict ci fa ben sperare…