Per capire come gli italiani hanno reagito alla pandemia e sono di conseguenza cambiati, è sufficiente osservare cosa accade… nel loro carrello. La spesa, infatti, è un perfetto indicatore dei trend di consumo, di spesa, ma anche di alimentazione.

Vediamo dunque quali sono le nostre nuove priorità:

-le persone si recano con meno frequenza al supermercato ma acquistano di più

-sono desiderose di fare scorta, sia di prodotti alimentari che di soluzioni per l’igiene e la sanificazione

-all’acquisto tradizionale si è ormai affiancato l’home delivery che, anche finita la pandemia, non se ne andrà dalle abitudini quotidiane

-anche il tipo di cibo che si preferisce è mutato: oggi spazio a prodotti 100% italiani, ma anche free from; che siano sostenibili, vegani o vegetariani

Siamo, in sostanza, più attenti a fare scelte sostenibili e ad avere maggiore responsabilità nei confronti del pianeta. Siamo disposti a spendere leggermente di più per prodotti di maggior qualità. Vogliamo sapere tutto della loro provenienza e sosteniamo la produzione italiana. Pretendiamo anche dai discount la trasmissione di valori, non solo la semplice vendita: insomma, non siamo più sprovveduti, bensì propensi a valorizzare le marche che dimostrano di avere la nostra stessa sensibilità.

La sfida, per tutti coloro che vogliono venderci qualcosa – dal bar al ristorante al supermercato – è aperta. In questa contesa la spunterà chi per primo si adeguerà, anche con l’aiuto della tecnologia, a soddisfare i nostri nuovi bisogni. Auguri!