Curiosa notizia sta circolando, basata sulle analisi del centro studi Sigest. Molto semplicemente, fatti due conti qui e due conti là, la situazione si presenta come segue:

a Roma 200 mila case vuote

a Torino 60 mila case vuote

a Milano… tra cinque anni non ci saranno più abitazioni disponibili.

Come è possibile?

Il merito è di una città che si sta facendo sempre più attrattiva nei confronti degli stranieri. Di una città che vanta 11 università, che è funzionale per coloro che ritorneranno in patria causa Brexit.

Il tema riguarda tutto: la vendita, sia per il nuovo che per l’usato, e persino l’affitto. Con l’avvento di Airbnb è più facile, tra l’altro, che i proprietari frazionino gli appartamenti e poi li affittino, dato che si guadagna di più.

Il fenomeno Airbnb sta dando uno scossone al mercato meneghino, che non era abituato a gestire – se non in hotel e residence – gli affitti brevi. In occasione di eventi di portata internazionale, come il Salone del Mobile, davvero e dappertutto si registra il tutto esaurito.

La Milano immobiliare è solida anche dal punto di vista dell’investimento: la maggioranza di persone che vive in città è single, oppure si tratta di coppie. Vanno a ruba i mono e bilocali. Potendoselo permettere, le famiglie investono in piccoli appartamenti per, in futuro, sistemare il proprio figlio che studia o lavora.

E per quanto riguarda il portafoglio? Per acquistare in casa in centro occorrono 10 mila euro al metro quadrato, a mano a mano che si va verso la circonvallazione i prezzi scendono (6.500 euro), ancora più bassi nei quartieri periferici.

In merito alla tipologia, gli acquirenti non hanno dubbi: scelgono il nuovo. E in maniera talmente tanto decisa… che l’offerta non riesce a stare dietro alla domanda.

Quali i rischi di questo scenario? Continuare ad accogliere abitanti significa, lato amministrazione, fornire adeguati servizi (altrimenti si genera il caos).

In seconda battuta, città limitrofe come Crema, Novara, Pavia, Piacenza vedono diminuire i loro abitanti, in quanto Milano diventa molto, ma molto più interessante, come posto in cui vivere… a pochi chilometri dal luogo di origine.

Ci staremo tutti?