Ci sono degli appuntamenti che “prendono” letteralmente la città di Milano, la sollevano e la accompagnano nell’Olimpo della visibilità mediatica. Uno di questi è la Milano Arch Week, che si terrà dal 21 al 26 maggio prossimi, e che è organizzata dalla Triennale insieme al Politecnico e al Comune di Milano in collaborazione con Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.

Perché ci interessa, in questo contesto, parlarne? Per cinque motivi.

Troppe volte siamo ripiegati su noi stessi e non ci accorgiamo che la città sta diventando davvero internazionale: gli altri Paesi guardano a noi proprio per le eccellenze che sappiamo esprimere. Dobbiamo essere i primi a valorizzarle!

Il futuro del settore immobiliare è strettamente legato alla capacità di innovare anche dal punto di vista dell’architettura urbana.

Terzo.

Più la città coinvolge i giovani nei suoi progetti internazionali, più nei prossimi anni possiamo essere certi che loro “restituiranno” alla comunità cultura, competenza e buon gusto.

Quarto.

Design e architettura evolvono. Se non ci si incontra, non si dialoga, non si mettono a fattor comune le informazioni, come si può, tutti insieme, crescere e capire dove sta andando il mercato?

Eventi di questo genere sono godibilissimi, in quanto composti da letture, talk, incontri interattivi, itinerari per le vie della città.

Tantissimi i temi che verranno trattati in questa edizione 2019. Su tutti, quello della sostenibilità, che deve riguardare sia gli specialisti del settore che i cittadini. Staremo a vedere…

http://www.milanoarchweek.eu/

(una foto della passata edizione)