Milano in 15 minuti e non soloIl 2023 sarà un anno importantissimo per Milano, i suoi cittadini e tutti coloro che vi gravitano attorno. Anche il pendolare e il turista si accorgono che la città sta cambiando, da tantissimi punti di vista: molti sono i progetti in essere, nel segno della mobilità dolce, della sostenibilità ambientale, della maggiore vivibilità complessiva. -Pensiamo alle numerose piste ciclabili che stanno sorgendo. 11 itinerari sono in attesa di essere messi a terra. -Ai dehors dei locali che non saranno smantellati. -Al famoso progetto della “città in 15 minuti”, in cui tutto si può raggiungere semplicemente e senza usare l’auto. Tanti altri progetti, però, sono elementi di criticità che speriamo vengano rapidamente risolti. -Pensiamo in questo caso allo stadio Meazza San Siro: verrà abbattuto? E dove si costruirà quello nuovo? (con tutto ciò che l’indotto di un progetto del genere porta con sé). -Pensiamo alla metropolitana, che continua a ramificarsi: attesissimo è il congiungimento di Linate con il centro città, ma ci sono anche da raggiungere Cinisello, Paullo, Vimercate: un domani davvero l’auto sarà un ricordo, per chi si muove dentro e fuori Milano. Un sogno meraviglioso, che speriamo si concretizzi il prima possibile, ne va della nostra salute! Questi dati ci confermano che sì, Milano sta cambiando. Poco importa se i Navigli, come promesso in occasione di Expo, non saranno navigabili. Ciò che importa è questa nuova consapevolezza che si sta diffondendo: la città deve diventare più salubre, da tutti i punti di vista, per residenti e visitatori. Una città di questo genere diventa anche fortissimo polo attrattivo per gli investitori immobiliari: molto bene. Indietro |