Milano e la sfida dei 15 minuti di percorrenzaNe avevamo già parlato mesi fa: la sfida, per le metropoli, sarà sempre più quella di rendersi accessibili, grazie ai mezzi, in poco tempo. Le persone devono avere la possibilità di muoversi rapidamente in modo da passare da un quartiere all’altro senza dover perdere mezze giornate. Questi desideri si stanno, grazie a nuovi percorse e sinergie della mobilità, trasformando pian piano in realtà. Scenari Immobiliari ha recentemente presentato la classifica della vivibilità dei quartieri milanesi e sono emerse interessanti novità. Nella classifica generale spiccano, per la maggior offerta di servizi a disposizione raggiungibili in pochi minuti, Porta Vigentina-Porta Lodovica, seguite da Città Studi e Bicocca, guarda caso tutte zone alimentate dalla presenza di università. Come racconta in un articolo anche il Corriere della Sera, “Seguono Sarpi (bene l’offerta culturale e i collegamenti tranviari), San Siro (mezzi pubblici e impianti per sport e tempo libero) e le zone commerciali di Buenos Aires, De Angeli-Monte Rosa, Ventidue Marzo, Porta Romana e corso Magenta, tutte zone lungo la Circonvallazione, a metà strada tra centro e periferia”. Alcuni quartieri non sono ancora al passo con questa nuova vivibilità milanese: tra questi Crescenzago-Cascina Gobba, Forlanini, Ponte Lambro, Rogoredo e così via, per i quali si attendono le forniture di impianti per il tempo libero e scuole. In questo contesto, dal punto di vista prettamente immobiliare, la ricerca conferma che calano le compravendite, ma con meno forza di quanto stia accadendo a livello nazionale; soprattutto si attende una crescita per la fine dell’anno e si conferma la tenuta dei prezzi. Indietro |