La situazione in Ucraina si fa ogni giorno più pesante. Da più parti arrivano sollecitazioni e richieste per aiuti, di ogni genere, dal cibo, ai farmaci, ai giocattoli. Tutti siamo molto spaesati: da una parte abbiamo il desiderio di dare una mano, dall’altra abbiamo paura che il nostro supporto non sia efficace, non sia utile e non arrivi nel posto giusto al momento giusto.

Per ovviare a queste criticità e coordinare il più possibile gli aiuti, il Comune di Milano ha attivato una serie di iniziative volte sia a supportare i cittadini ucraini che vivono a Milano, sia ad accogliere i profughi che arriveranno. Ad hoc è stato attivato un ufficio che si coordinerà con la Prefettura, che a sua volta è in contatto con le strutture che si occuperanno dell’accoglienza.

L’associazione Refugees welcome Italia si sta impegnando a raccogliere l’offerta delle famiglie che vogliono ospitare i rifugiati nelle proprie case. È possibile fornire la propria disponibilità cliccando qui. https://refugees-welcome.it/accogli-una-persona-rifugiata/

Stessa cosa sta facendo la Caritas Ambrosiana, è possibile inviare una e-mail qui stranieri@caritasambrosiana.it.

Per quanto riguarda i bambini e ragazzi che vorranno essere inseriti nel percorso scolastico, informazioni possono essere richieste scrivendo a  usp.mi@istruzione.it.

Tanti piccoli passi per una montagna da scalare che è immensa.

Ad oggi non si vede la fine del conflitto e non abbiamo ben delineato la portata della distruzione di un Paese e la disperazione dei suoi abitanti. Ciò che possiamo fare è essere pronti e organizzati. In questo i milanesi sono bravissimi.