Milano si riscopre bella da vivereLe metropoli sono così: bellissime per una veloce visita, orribili da vivere nel quotidiano. Pare che ora le cose stiano cambiando, in quel di Milano. Stando infatti ai dati forniti dal Cresme (Centro ricerche economiche sociale di mercato per l’edilizia e il territorio), su commissione di Assimpredil, i giovani stanno ritornando a vivere in città. Le proiezioni parlano di un incremento demografico che si attesterà attorno al 12,9%, da qui al 2024. In pratica, in circa 10 anni la metropoli conterà 172 mila abitanti in più. Chi sono questi nuovi soggetti? Giovani. Che prima trovano lavoro in città, poi mettono su famiglia e si stabiliscono. Oppure giovani che studiano e poi restano nella città che li ha accolti. La sfida che si presenta è importante: nuovi target di cittadini hanno nuove esigenze (possiamo chiamarle giustamente “pretese”). Per esempio chiedono mezzi comodi, asili e strutture che consentano loro di far crescere i figli non in mezzo al cemento. Insomma, la città è chiamata a modificarsi e trasformarsi per ricomprendere questi nuovi abitanti. Senza però dimenticare quella consistente fascia di anziani che ha esigenze a volte similari, a volte contrapposte. Non sarà facile, per chi governa il cambiamento, trovare il giusto equilibrio. Ma i giovani sono il nostro futuro, non possiamo certamente deluderli! Indietro |