Milano, una skyline sempre più arditaMilano cresce, sia in orizzontale che in verticale, e noi possiamo assistere a questi mirabolanti cambiamenti che stanno finalmente rendendo la città una capitale europea in tutto e per tutto. Sino a qualche mese fa restavamo colpiti, alzando il naso all’insù, dai nuovi grattacieli. Adesso abbiamo fatto l’abitudine a questa nuova skyline… ma si sa, l’appetito vien mangiando. Il nostro amore per gli edifici arditi verrà soddisfatto molto presto: sono infatti in arrivo nuove costruzioni. Il riferimento è alla zona di San Donato, dove tre nuovi grattacieli diventeranno la sede del Gruppo Energetico Eni. 171 milioni di euro la cifra del contatto che si è aggiudicata Salini Impregilo, mentre il progetto è a cura delle due società Morphosis Architects e Nemesi. 65 mila metri quadri è la superficie a disposizione. Il più svettante dei tre edifici che verranno costruiti sarà la Icon Tower, 11 piani fuori terra. I disegni sono davvero molto interessanti, il progetto sarà esteticamente pregevole, a quanto è dato sapere dai render che sono stati pubblicati, ma per fortuna non sarà solo bello “fuori”. Nella costruzione e gestione degli edifici, infatti, verranno utilizzati stringenti standard di efficienza energetica e sostenibilità ambientale (per arrivare alla certificazione Leed Gold) e uno dei materiali principe sarà il vetro. Ogni volta che la città aggiunge un pezzo di modernità siamo felici e restiamo ammirati, perché questi progetti testimoniano l’ingegno dell’uomo, che da Leonardo in poi ha reso grande Milano. Siccome, però, amiamo sempre anche ricordarci dei “piccoli”, non dobbiamo dimenticare che l’interesse sia del mondo politico che di quello imprenditoriale non deve concentrarsi unicamente sul nuovo, ma valorizzare, proteggere, abbellire anche il “vecchio”, rappresentato tipicamente dai quartieri di periferia, che magari non hanno la fortuna di vantare un player che ha deciso di insediare il suo quartier generale proprio in quel territorio… (foto del progetto tratta da https://www.eni.com/) Indietro |