Un mistero ancora vivente tra noi. Buona Pasqua!“La Pasqua non è solo un evento storico, ma anche un mistero da vivere nella fede e nella carità. La Pasqua non è solo una memoria del passato, ma anche una presenza attuale e una profezia del futuro. La Pasqua non è solo una festa annuale, ma anche una dimensione permanente della vita cristiana”. Queste parole pronunciate da Monsignor Gianfranco Ravasi, noto biblista e teologo, mi piacciono particolarmente in quanto sono rivolte a tutti, credenti e non credenti. Soprattutto sono attuali-e-attualizzano un evento di 2000 anni fa. Perché ancora oggi abbiamo bisogno della Pasqua? Di sapere che Gesù è Risorto? C’è un legame tra ciò che noi siamo e ciò che l’umanità attende ancora oggi: speranza. Futuro. Più le nubi diventano fitte per colpa della guerra, delle difficoltà economiche, dei soprusi, più la Pasqua diventa forte: un raggio di luce a cui tutti possono aggrapparsi. È vero, è sempre più complesso vivere la dimensione spirituale nell’attuale momento storico: tutti siamo presi dal tempo, dalle incombenze, dai fastidi. La vita stessa è diventata una risoluzione perpetua di problemi, alcuni irrisolvibili. Sapere, però, che in una chiesa c’è sempre il cero acceso; che c’è silenzio accogliente. Che Qualcuno ha fatto qualcosa di unico per noi… può risollevare da ogni stanchezza. Il mio augurio laico: che ogni persona possa trovare pace e ristoro, se non nel divino, almeno tra i propri simili. Che le nostre diventino davvero comunità e non spazi in cui si convive senza guardarsi in faccia. Che il nostro agire sia nel segno del bene, non del semplice profitto egoista. Buona Pasqua Indietro |