Morosità incolpevole, un aiuto dal Comune (in Vallagarina)La Comunità della Vallagarina ha avviato un progetto, il primo per il Trentino, interessante in quanto risponde a una necessità dei suoi cittadini. Vi sono già tante forme di sostegno per chi ha problemi economici, ma in questo caso il supporto avviene a fronte di un procedimento di sfratto per morosità, qualora le famiglie abbiano dovuto modificare in modo repentino la propria condizione economica (perdita di lavoro, morte di un coniuge, malattia invalidante…). In queste situazioni, se proprietario e affittuario sono d’accordo, il Comune – se sono previste le condizioni indicate dal progetto – può arrivare a sostenere il nucleo famigliare fino a un massimo di 6mila euro l’anno. In questo modo, con lo sfratto bloccato per 12 mesi, la famiglia può organizzarsi e trovare soluzioni alternative. Il denaro, questo l’elemento innovativo, non viene consegnato ai soggetti, ma direttamente al padrone dell’immobile. Il budget stanziato per il progetto non è altissimo – si parla di 50 mila euro per questo primo anno – e probabilmente un’iniziativa del genere non potrebbe essere replicata in città di maggiori dimensioni. Merita comunque parlarne, perché si tratta di un progetto concreto. Del tentativo di rispondere a un bisogno che sempre di più emerge tra le famiglie italiane. Siamo abitualmente portati a lamentarci degli enti pubblici. Spesso, però, ci dimentichiamo che le risorse locali sono ridotte all’osso. Per questo ben vengano iniziative che comunque provano a dare una mano. Certo, a queste occorrerà associare politiche di sostegno al lavoro, di formazione continua per coloro che sono usciti dal circuito professionale; di sostegno alle famiglie e welfare allargato. Intanto raccontiamo una “buona pratica”, sperando che si diffonda anche ad altri Comuni. Indietro |