Natale per noiÈ sempre difficile augurare Buon Natale. Non sappiamo mai quale periodo stiano vivendo le persone che incontriamo: magari sono tristi, oppure preoccupate, oppure tese. Viene quasi da pensare che l’augurio possa risultare sgradito, o inopportuno. Invece no. Augurare Buon Natale è sempre opportuno, per cui va fatto. È vitale, ne va della nostra umanità. Sia che si creda al Natale religioso, ossia a Dio che decide di farsi uomo, piccolo e indifeso, sia che si creda solamente alle lucine e ai regali, come momento “d’affetto” del pianeta intero, è bello sentirsi accomunati da un sorriso. Natale fa sorridere, è indubitabile. Scalda persino i cuori, riesce a fare breccia anche nei caratteri più scontrosi e difficili. Per questo è “magico”. Permette di rifiatare un momento dalle fatiche quotidiane, e pensare a qualcosa di diverso, di più alto… che ci ricorda che siamo tutti chiamati a grandi imprese e non solo a “vivacchiare”. Natale è questo… ma è anche accoglienza, ascolto e supporto. È aiuto e condivisione, è divisione della ricchezza, è generosità. È solidarietà, quella vera, che vive di gesti, non solo di belle parole. Natale è pausa dal business, con la speranza che il business riprenda, magari un po’ meno cattivo, ossia più attento alle esigenze delle persone, alla dignità del lavoro. Natale è pensieri grandissimi, ma anche piccoli segni che si possono esprimere nei confronti delle persone che ci vivono a fianco. Natale è luce in mezzo al buio, è quel faro che non si spegne mai… sta a noi tenerlo di fianco, specie quando stiamo camminando e la strada è piena di buche. Natale è poesia, e Dio solo sa di quanta poesia abbia bisogno l’uomo. Natale è la porta verso il 2018, che vi auguro felice e ricco di Bellezza. Leila Oggioni Indietro |