La Nuova BEIC, Milano sempre più culla della cultura internazionaleMilano si candida a essere sempre di più punto di riferimento europeo anche grazie alla costruzione della BEIC, la Biblioteca europea di informazione e cultura che verrà realizzata a Milano nell’area dell’ex Stazione di Porta Vittoria. Il progetto è importantissimo e vede la metropoli diventare internazionale, inclusiva e sostenibile. Entriamo nel dettaglio di quello che pian piano sorgerà in mezzo a noi. La costruzione è stata ideata dallo studio di architettura italiano Onsitestudio e ha superato l’esame concorrendo tra altre 44 proposte. La giuria era presieduta dall’architetto Stefano Boeri. Togliamoci dalla testa un classico edificio, anche moderno. Ci troveremo di fronte a una sorta di serra composta da due edifici trasparenti di forma trapezoidale, in perfetta armonia con l’ambiente circostante. All’interno ci saranno l’auditorium, sale di lettura, l’imaginarium (per i bambini), la serra-terrazza, la promenade, i magazzini automatizzati. Tecnologia e tradizione dialogheranno esattamente come libri e strumenti digitali a disposizione dei visitatori. Si parla di 30.000 metri quadrati di superficie e 2,5 milioni di volumi ospitati. I lavori inizieranno nel 2024 e si concluderanno due anni dopo. “La nuova Biblioteca intende riunire in sé, mediante una coerente programmazione delle sue scelte culturali e organizzative, i caratteri di una grande biblioteca di pubblica lettura con quelli di una biblioteca di ricerca di livello europeo, complementare rispetto alle biblioteche storiche e alle biblioteche universitarie quanto alle esigenze delle ricerche interdisciplinari, che sempre più costituiranno una via fondamentale per l’avanzamento delle conoscenze. Essa ha tra i suoi fini anche quello di costruire un efficace strumento di educazione alla lettura e un centro di servizi di formazione a distanza, in collegamento con le università e con le scuole in un circuito nazionale convenzionato con il Ministero dell’Istruzione, dell’università e della Ricerca”: è meraviglioso osservare la cultura che prende vita attorno a noi, non vediamo l’ora di poter sfogliare un volume protetti dalla bellezza della nuova BEIC.
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