Incredibile ma vero, mancano ancora quattro anni alle Olimpiadi invernali Milano-Cortina e già il mercato immobiliare ha la calcolatrice alla mano e sta iniziando a pianificare ciò che succederà da qui ad allora… e anche oltre.

Le Olimpiadi saranno un evento gigantesco non solo in sé e per il volano pubblicitario su Milano che verrà generato, ma anche per la valorizzazione di alcune specifiche aree interessate dagli eventi connessi alle gare sportive e all’organizzazione stessa dell’olimpiade.

Secondo Scenari Immobiliari l’impatto dei Giochi genererà da qui al 2036 un indotto di 19 miliardi di euro. Come detto… si ragiona davvero sul lungo periodo.

Due zone sono particolarmente attenzionate anche per quel che riguarda l’aumento dei prezzi degli immobili: si tratta di Santa Giulia, dove sorgerà l’arena del ghiaccio, e di Porta Romana, sede del Villaggio Olimpico.

Tra appartamenti, uffici e negozi si parla di 11 milioni di metri quadrati di nuove costruzioni.

Come ben evidenziato dal Corriere della Sera, tutto è bellissimo, ma occorre porre attenzione a due aspetti: è necessario che le famiglie non continuino a fuggire da Milano alla ricerca di spazi più appetibili nell’hinterland, altrimenti… chi abiterà i nuovi immobili?

Stesso discorso per gli edifici adibiti a uffici: chi li riempirà, se i lavoratori non torneranno in presenza e sceglieranno lo smart working?