Philippe Daverio, l’importanza della divulgazioneQual è il problema dell’arte? Che a scuola viene studiata da pochissimi studenti. Che non sempre viene capita, proprio perché non si possiedono le basi. Questo è il motivo per cui il vuoto lasciato da Philippe Daverio è davvero grande, anche per la città di Milano. Questo istrionico esperto d’arte, sempre con papillon, ha avuto il merito di portare in tv e non solo la pittura, la scultura, l’architettura, rendendole comprensibili, appassionanti. Linguaggio semplice, estrema competenza, Daverio era un personaggio curioso ma non esagerato, attento nei modi. Era molto conosciuto a Milano, dove negli anni Settanta aveva aperto una galleria d’arte in Via Monte Napoleone. Per il Comune fu anche Assessore all’Educazione e alla Cultura negli anni Novanta. Si dice che di Milano conoscesse tutto, soprattutto gli angolini nascosti. Insomma, era uno di famiglia, ma non del tutto: un vero uomo di cultura che sapeva adattarsi a ogni interlocutore. Cosa faremo, adesso? Cercheremo di prendere esempio dalle sue conoscenze e dal suo spirito per replicarlo. Cercheremo anche di fare in modo che i giovani, specie gli studenti, inizino ad apprezzare le arti e ad esse si dedichino. Se il turismo è una parte fondamentale del nostro Pil, pare oltre al 10%, e le bellezze artistiche italiane sono invidiate da tutto il mondo, è necessario che ci muoviamo e smettiamo di nasconderle sotto al tappeto e che valorizziamo l’esistente, per il futuro.
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