L’ADI Design Museum di Milano ospita sino all’8 febbraio la mostra “Olivetti. Uomini, progetti e prodotti”: si tratta di una immersione profonda nell’universo di un’azienda che ha segnato la storia dell’innovazione industriale e del design del Novecento. E che ha avuto a dirigerla un grande, grandissimo imprenditore, Adriano Olivetti.

Curata da Maurizio Navone, l’esposizione si configura come una retrospettiva che ripercorre l’evoluzione di Olivetti, focalizzandosi sulle persone, i progetti e i prodotti che ne hanno definito l’identità. L’allestimento trae ispirazione dalla storica mostra “Design Process Olivetti 1908-1978”, utilizzando il modulo espositivo ideato da Hans von Klier nel 1978: un parallelepipedo a base trapezoidale in cartone che permette di creare un percorso espositivo snodato, integrando passato e presente.

Perché la vision di Olivetti è ancora oggi attuale? Perché il suo approccio prevedeva la centralità dell’essere umano nel processo progettuale. La mostra esplora il lavoro quotidiano dei protagonisti della storia di Olivetti, dal meccanico Natale Capellaro agli ingegneri che hanno dato vita a dispositivi iconici come il personal computer P101. Questa sezione evidenzia l’interazione tra mente, macchina e operatività quotidiana, sottolineando come Olivetti sia stata non solo un’azienda tecnologica, ma anche una fucina di creatività umana e industriale.

La mostra rappresenta un’opportunità unica per comprendere come l’innovazione e il design possano influenzare positivamente lo sviluppo di spazi lavorativi e abitativi: l’approccio integrato di Olivetti, che unisce funzionalità ed estetica, offre ancora oggi a noi spunti preziosi per la progettazione di ambienti che rispondano alle esigenze moderne, promuovendo al contempo il benessere degli individui.

Per maggiori informazioni: https://www.adidesignmuseum.org/mostra/olivetti-uomini-progetti-e-prodotti/