Quel ramo del lago di Como…… in realtà parte da Milano. In centro centrissimo. Pochi lo sanno, quasi nessuno ci va, di sicuro non i milanesi doc, che hanno le bellezze sotto il naso ma paiono dimenticarsene. Sto parlando della casa dove visse Alessandro Manzoni, che è ancora oggi “viva” e presente in via Morone 1. Grandi personaggi come Alessandro Manzoni scontano, purtroppo, il passaggio “scolastico”: D’Annunzio, Ungaretti, Montale… questi nostri giganti della letteratura sono in realtà poco amati, in quanto associati a interrogazioni e verifiche e brutti voti e così via. Una volta, però, passata l’adolescenza, tutti hanno la possibilità di riappropriarsi della loro personalità e del loro lavoro, andando a scoprire aneddoti e curiosità, abitudini e poetica distintiva proprio anche grazie alle abitazioni. Nel caso di Manzoni, stringe il cuore sapere che dentro queste mura si concretizzarono grandi soddisfazioni – causate dalla fama crescente generata dai Promessi Sposi – e grandi dolori, con le morti premature di diversi figli e della moglie Enrichetta Blondel. La casa è rimasta muta testimone di tutto questo. Il letto, lo scrittoio, tutto oggi racconta la vita del più grande scrittore italiano: osservando bene si possono vedere anche Renzo e Lucia che prendono forma e si costruiscono un’avventura che oggi tutti conoscono alla perfezione. Oggi Casa Manzoni è aperta al pubblico. Al suo interno è collocato il Museo Manzoniano, composto da 10 sezioni. Chi non potesse recarsi fisicamente presso la casa, potrebbe usufruire del percorso virtuale cliccando su https://www.movio.beniculturali.it/dsglism/IpromessisposiinEuropaenelmondo/ Per prenotare la visita alla Casa del Manzoni e conoscere gli orari di apertura è possibile cliccare qui https://www.casadelmanzoni.it/content/contatti
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