Recupero del patrimonio architettonico, perché noC’era una volta una quantità spropositata di strutture aziendali funzionanti. Che a un certo punto divennero desuete e vennero messe da parte. Ma non abbattute. Questo capitava soprattutto nelle zone rurali. L’inizio di questa storia viene scritto per la provincia di Milano, ma anche per quella di Pavia, di Lodi, di Cremona: per tutti quei territori a forte vocazione agricola, in cui tantissime aziende dedite all’agricoltura sono state progressivamente abbandonate. E ora attendono un nuovo futuro: chiedono di essere nuovamente produttive, ma non più a livello industriale, bensì sociale. Il progetto Milano Metropoli Rurale ha proprio l’obiettivo di ridare una nuova vita a tutti gli immobili dei distretti agricoli, di proprietà comunale o di altri enti. L’idea è quella di trovare nuove vocazioni per la riqualificazione. Se non possono più essere aziende agricole, perché le cascine non possono per esempio diventare luoghi di svago o socialità? E se il recupero edilizio ha senso, perché non provare a reinstallare nuove attività legate all’agricoltura, magari biologica? I temi sul piatto sono tanti: da una parte vi è l’esigenza di risanare gli immobili; dall’altra di ripensare al consumo del suolo; dall’altra ancora di proporre nuove forme di aggregazione e di legare la città alla compagna, attraverso esperienze didattiche, enogastronomiche. Perché non far parlare metropoli e agricoltura urbana? Nel nostro Paese centinaia sono le aree – anche di estremo valore architettonico – che per mille motivi (incuria, denaro, mafia, scarsa lungimiranza…) sono state abbandonate a se stesse, cattedrali nel deserto che gridano vendetta. In un momento in cui l’Italia immobiliare è oggetto di forte interesse da parte di investitori esteri, perché non provare a “sostenere” la sponsorizzazione di questi luoghi? Perché non provare a rendere concreto il concetto di “cultura rurale”, che non è una “storia primitiva”, ma la realtà concreta che ha consentito alle città di svilupparsi? Anche nei prossimi mesi ci occuperemo di questo argomento, perché crediamo che il Bello vada sempre valorizzato. E se per caso è coperto da un po’ di polvere, è necessario armarsi di straccio per la polvere e riportare un po’ di brillantezza al tutto! Indietro |