Ripartenza in musicaDopo una primavera difficile e un’estate complessa, che questo sia un autunno leggero e di speranza. Occorrono musica, pensieri positivi, arte e Bellezza, il più possibile. A Milano questi valori che concretizzano la speranza sono veicolati, a partire dal 22 di questo mese, e fino al 25 ottobre, da progetto The Sky in a Room, dell’artista islandese Ragnar Kjartansson (Reykjavík, 1976). L’evento prenderà vita presso la Chiesa di San Carlo al Lazzaretto – detta anche San Carlino – grazie al sostegno della Fondazione Trussardi. Tutti i giorni, dalle 14 alle 20, cantanti professionisti si alterneranno, uno alla volta, all’organo per eseguire un etereo arrangiamento della celebre canzone di Gino Paoli, Il cielo in una stanza, che si ripeterà ininterrottamente per sei ore al giorno, come una ninna nanna infinita. Queste le parole dell’ideatore della performance: “Il cielo in una stanza è l’unica canzone che conosco che rivela una delle caratteristiche fondamentali dell’arte: la sua capacità di trasformare lo spazio. In un certo senso, è un’opera concettuale. Ma è anche una celebrazione del potere dell’immaginazione – infiammata dall’amore – di trasformare il mondo attorno a noi. È una poesia che racconta di come l’amore e la musica possano espandere anche lo spazio più piccolo, fino ad abbracciare il cielo e gli alberi… L’amore sa leggere ciò che è scritto sulla stella più lontana, diceva Oscar Wilde”.
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