La casa, finalmente, dopo tanti proclami, sta diventando davvero “intelligente”, per merito della tecnologia. Gli italiani sono sempre più interessati alla Smart Home, ovvero alla casa dotata di dispositivi connessi che rendono più facile e confortevole la vita domestica. Lo dimostra uno studio degli Osservatori del Politecnico di Milano, che ha misurato il mercato di questo settore nel 2022. Rispetto al 2021, il fatturato della Smart Home in Italia è cresciuto del 18%, arrivando a 770 milioni di euro. Si tratta di un incremento maggiore di quello registrato in altri Paesi europei, come Spagna (+10%, 530 milioni di euro), Regno Unito (4 miliardi di euro, +4,1%), Francia (1,3 miliardi, +2%), e Germania (-5%, 3,7 miliardi). Una delle ragioni di questo successo è la volontà degli italiani di risparmiare sull’energia, che ha subito un forte aumento dei prezzi. Grazie ai dispositivi connessi, si può infatti abbassare la bolletta del riscaldamento del 23% e quella dell’elettricità del 20%, il che significa circa 330 euro l’anno per un bilocale di 70 mq e fino a 460 euro per un trilocale di 110 mq. Il prodotto più diffuso e accessibile per entrare nel mondo della casa intelligente è il termostato. Ce ne sono pochi sul mercato, perché richiedono una grande competenza e qualità da parte delle aziende che li producono. Il leader è Nest, acquisito da Google, uno dei pionieri del controllo remoto del riscaldamento domestico. Il Nest Learning Thermostat (249 euro) ha la capacità di apprendere le abitudini dell’utente e di creare un programma intelligente e parsimonioso. Come fa? Per esempio, scaldando l’ambiente in anticipo e mantenendo la temperatura sempre al livello desiderato dall’utente, evitando così sprechi e inefficienze.

E poi?

Altre soluzioni ci vengono in aiuto. Per esempio, adottando lampadine che si possono controllare da smartphone tramite Wi-Fi e regolare la luminosità in base alle necessità.

Insomma: non ci sono più scuse. Certe spese dobbiamo per forza di cose accollarcele, nel quotidiano, come il pieno di gasolio per l’auto. Ma altre possiamo facilmente bypassarle.