Settore immobiliare nel 2023: proviamo a capire…A inizio anno tutte le grandi agenzie di compravendita immobiliare provano a “indovinare” come saranno i 12 mesi successivi, lavorando sull’andamento dell’anno precedente, sull’inflazione, sui dati macroeconomici. Risultato? Ognuno dice la sua. È però necessario avere informazioni precise su cui basarsi, in quanto i clienti vanno accompagnati a compiere le migliori scelte, non scelte azzardate o basate sul cortissimo periodo. Ecco le previsioni a nostro parere più attendibili, che volentieri condividiamo: -i rogiti diminuiranno, dato che le condizioni per i mutui non saranno più favorevoli come negli anni precedenti. Cresceranno gli acquisti pagati in contanti -i prezzi saliranno con costanza sino al 2025, specie su Milano, che in tre anni farà segnare il +6%; nel resto del Paese il rialzo sarà circa pari all’1,9% -futuro roseo per i beni di lusso e per le vendite direttamente in cantiere -futuro roseo anche per gli acquirenti stranieri, dato che il mercato italiano sta comunque crescendo meno di quello di altri Paesi -in molti casi le famiglie passeranno da immobili angusti a immobili di più ampia dimensione -gli affitti andranno alla grande, ma si parla non più di affitti a lungo termine, bensì di affitti brevi, molto più redditizi Ancora nel 2023, se queste sono le previsioni, sconteremo la coda lunga degli effetti degli anni Covid, ma con una nuova prospettiva: non più quella della protezione e della paura, bensì dell’inventiva, del movimento dei capitali. Come dire: il mercato c’è, è vivo. A noi saperne cogliere le vere opportunità. Indietro |