Anche il settore immobiliare si mobilita per l’emergenza covid19
L’emergenza portata dalla pandemia di covid19 sta mobilitando tutto il Paese? Bene, tutte le categorie rispondono. E anche il settore immobiliare non si è tirato indietro, in questa dura battaglia. Fa infatti piacere raccontare che, oltre alle donazioni in denaro, grandi gruppi hanno messo a disposizione dei propri stabili per supportare il personale sanitario. È il caso di Generali Real Estate e dell’hotel The Square, che ha avuto questa nuova destinazione d’uso. Milano si è trovata infatti nel centro del tifone e ha dovuto occuparsi di dare alloggio a personale sanitario venuto in aiuto e proveniente da altre regioni o addirittura Paesi. Anche Convivio sta attrezzando analoghe soluzioni di supporto, in Francia e in Spagna. Inoltre, ha finanziato la produzione di gel disinfettante ideata dal Politecnico di Milano. Insomma, tutti si stanno dando da fare. Un’incognita resta, per i mediatori immobiliari. Da qui alla fine dell’anno cosa succederà al mercato? Le compravendite subiranno un arresto? E i prezzi? Per quanto ci è dato sapere al momento, ovviamente tutto sta rallentando, a livello di acquisti e vendite. È anche molto banale spiegare il perché: siamo ancora tutti inchiodati in casa… Dal mese di maggio però gli spostamenti riprenderanno, dunque la gestione anche fisica degli appuntamenti potrà ripartire. In merito al valore degli immobili, invece, pare ancora un po’ troppo presto per esprimersi. Certo la perdita di lavoro di molti soggetti potrebbe modificare i loro progetti e investimenti. Staremo a vedere. Indietro |