C’è la città che lavora, che produce, che corre, che non si arresta. Sotto la superficie di questa metropoli ce n’è un’altra, fatta di persone che chiedono aiuto e di persone che generosamente donano il loro tempo. Questa, la Terza Milano, è la Milano del volontariato, nelle sue tante sfaccettature e risposte ai mutevoli bisogni delle persone in difficoltà. Tipicamente il terzo settore viene raccontato con una fastidiosa aura di pietismo, che rende questi discorsi un po’ noiosi.

Per una volta, invece, ci fa piacere raccontare un progetto fotografico di primissimo livello che ha reso omaggio in maniera artistica e sublime proprio alla Terza Milano, ossia al mondo del volontariato nella sua duplice versione (chi aiuta e chi è aiutato). La risultante è un sito web nel quale sono inserite le immagini in bianco e nero del fotoreporter Marco Garofalo, che ha girato per le vie della città per raccontarne lo spaccato sociale.

Le foto sono diverse per zone di Milano, dalla uno alla nove. A prendere la parola, nelle didascalie che accompagnano le gallerie di immagini, sono presidenti, volontari e coordinatori delle diverse associazioni no profit che operano sul territorio. È emozionante vedere come la città sia davvero animata da persone di buona volontà, multietnica, capace di prendersi cura di chi ha meno o chiede di integrarsi.

Le elezioni politiche ci hanno consegnato un Paese diviso, in cui i cittadini lamentano poca efficienza e dicono basta alle ruberie. La Terza Milano grida forte e alto, invece, che una società migliore è possibile, che la metropoli non attende che si insedino nuove giunte o parlamenti per risolvere problemi concreti.

Questo spaccato in bianco e nero di Milano è significativo. È una sfida a colorare la città.

La Terza Milano è parte del progetto Milano Sono Io, a cura dell’agenzia Luz, in partnership con Comune di Milano

http://www.milanosonoio.it/la-terza-milano

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