Tutti ne parlano, pochi lo conoscono: il Social housingÈ sulla bocca di tutti, ma spesso con poca sostanza. Invece noi vogliamo entrare nella tematica e capire come, realmente, il Social housing possa essere applicato e generare valore. Stiamo parlando di un modello di abitazione che mira a fornire alloggi accessibili a persone con redditi bassi o moderati che si basa sulla cooperazione tra il settore pubblico e quello privato per fornire alloggi a prezzi accessibili, mantenendo al contempo elevati standard di qualità e sostenibilità. Il Social Housing non si limita a fornire alloggi a prezzi accessibili, crea comunità inclusive e sostenibili. Questo significa che i progetti spesso includono spazi comuni come parchi, aree gioco, centri comunitari e altri servizi che promuovono l’interazione sociale e la coesione tra gli abitanti. A Milano, il Social Housing è diventato una parte importante della strategia della città per affrontare la crisi abitativa e promuovere l’inclusione sociale. Sono stati lanciati vari progetti di Social Housing negli ultimi anni, molti dei quali sono stati riconosciuti a livello internazionale per il loro design innovativo e la loro attenzione alla sostenibilità. Un esempio di successo è il progetto “Cenni di Cambiamento”, che è il più grande complesso di Social Housing in legno in Europa. Situato nel quartiere di Giambellino, comprende 124 appartamenti a prezzi accessibili, oltre a spazi commerciali e servizi comunitari. Il progetto è stato realizzato con materiali sostenibili e dispone di un sistema di riscaldamento e raffreddamento geotermico, che riduce significativamente l’impatto ambientale del complesso. Un altro esempio è “Cascina Merlata”, periferia nord-ovest. Questo progetto comprende 800 alloggi a prezzi accessibili, oltre a spazi commerciali, un asilo nido, un centro per anziani e ampi spazi verdi. Il progetto mira a creare una comunità inclusiva e sostenibile, con una particolare attenzione alla mobilità sostenibile e all’efficienza energetica. Dunque si può fare: confidiamo che si possano raccontare iniziative del genere con sempre maggior frequenza!
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