Violenza sulle donne, ancora troppo silenzio

Il 25 novembre in tutto il mondo si celebra, come da indicazione dell’Onu, la Giornata contro la violenza sulle donne. Il tema è attualissimo e spaventoso, per i numeri che vi sono correlati, anche in riferimento al nostro Paese.

Lo scorso anno, 2016, in Italia 120 donne sono state uccise e il delitto è stato classificato come “femminicidio”. Uno ogni tre giorni: anche il 2017 ha seguito questo trend. Lo stalking è ugualmente potete e preoccupante: si parla di 3 milioni e 466 mila vittime in Italia. Il 16% delle donne tra i 16 e i 70 anni afferma di aver subito atti persecutori. Tipicamente dal proprio partner o ex partner. Tipicamente, e tristemente, quasi nessuna ha denunciato o chiesto aiuto.

Il tema è vastissimo perché ingloba i Social, le relazioni interpersonali, gli atteggiamenti di superiorità maschili e sudditanza femminili (retaggio del periodo pre-femminismo), l’educazione scolastica (che evidentemente non è efficace su questi temi) e ancora la legge, le istituzioni. Tutti, insomma.

Da una parte vi è l’abitudine a sentir parlare di donne maltrattate, sfregiate con l’acido, come se fosse “normale” aspettarsi un trattamento del genere.

Dall’altra, proprio perché tutto questo è inaccettabile, si levano fortissime voci di protesta e di indignazione. E molti – consultori, avvocati, associazioni di volontariato, counselor, si fanno avanti per dare aiuto, protezione, sostegno sia fisico che psicologico a donne che vengono vessate e subiscono abusi di ogni genere.

Certamente il 25 novembre, da solo, servirà a poco. Ma come tutte le giornate di questo genere, catalizzerà almeno per 12 ore l’interesse dei cittadini su questo tema. Magari qualche coscienza verrà smossa, magari qualche donna troverà il coraggio di chiedere aiuto.

L’ondata di puritanesimo un po’ farlocco che giunge dagli Stati Uniti e dallo star-system hollywoodiano potrebbe certamente dare una mano ulteriore. Non possiamo però attendere che quattro attori famosi entrino nella testa di un uomo italiano che la sera picchia abitualmente la moglie. Occorre qualcosa di più. Occorre la voglia-coraggio di denunciare.

 

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