Come va il mercato immobiliare commerciale italiano? Bene.

Per merito di chi? Degli investitori esteri.

Una disamina Bnp Paribas precisa che gli investimenti, lo scorso anno, sono stati pari a pari a circa 11,1 miliardi di euro. E le prospettive sono rosee anche per l’anno in corso. Il denaro è spesso di fonte straniera, dato che nel 2017 il 70% circa degli investimenti è stato di tipo internazionale, europeo soprattutto.

Diversi i settori che hanno riscontrato ottime performance: nell’ordine uffici, retail, hotel, logistica.

Qual è la città che riscuote il maggiore interesse, quella nella quale gli investitori si collocano con maggiore tranquillità? Milano.

Il motivo? La garanzia di potere avere ritorni anche a lungo termine. I volumi investiti in città l’anno scorso sono stati pari a circa 3,6 miliardi di euro in aumento del 17% rispetto al 2016.

Cosa cercano, in particolare, gli investitori?

Per quanto riguarda gli uffici, forte è l’interesse nei confronti di location anche in quartieri secondari e non centrali, ma che possono godere di maggiori spazi e modernità. Il centro, nel quale l’offerta è limitata, ha visto aumentare il valore delle locazioni.

Nota a margine: la candidatura del Pirellone a sede dell’Agenzia Europea del Farmaco, anche se non è andata a buon fine, ha avuto il merito di raccontare all’Europa, e al mondo intero, che Milano è una città dinamica: che ha servizi di ogni genere, mezzi di trasporto, edifici già pronti per ospitare un numero elevato di professionisti. L’emersione di questo valore contribuirà certamente, anche nei prossimi mesi, a far arrivare nuovi investitori esteri… chissà, magari proprio dall’Olanda!